domenica 11 marzo 2012


BLOG DI SR BERNARDINA
Figlia di Maria Ausiliatrice


mercoledi 6 gennaio 2010




SIAMO VENI PER ADORARLO


I Re Magi hanno portato a Gesù i loro doni: oro incenso e mirra. E noi che cosa Gli portiamo? Io Gli porto giornalmente il mio grande desiderio di cercarLo e di saperLo trovare e riconoscere in ogni persona che incontro. Dare così senso alla vita, stabilendo un rapporto di fede e di amore tra il tempo e l'eternità. Credere ed aiutare a credere che la vita è un frammento di Eternità.

(commenti 15)

DOMENICA 10 GENNAIO 2010



TEMPO ORDINARIO
Domani per la liturgia inizia il tempo ordinario. Dopo aver vissuto un tempo straorinariamente ricco di stimoli e di gioia, entrare nella quotidianeità ordinaria sembrerebbe una delusione, ma non è così. Sarà un tempo da vivere alla scuola del Maestro, avrò la possibilità di prestarGli più ascolto, per divenire sempre più sua discepola. Prendo una pausa, per poi ricominciare, a Dio piacendo, con più slancio. Facciamoci dono di preghiera reciproca, perchè questo tempo diventi tempo d'amore. Grazie
(COMMENTI 23)



DOMENICA 24 GENNAIO 2010



Oltre alla scuola del Maestro sono stata per tre giorni alla scuola dell’altro, che con me ha vissuto l’esperienza dell’ospedale. In questo luogo di sofferenza l’umanità si rivela in tutta la sua verità. Mettendoti in relazione in maniera valida e propositiva, aprendoti senza remore al tuo mondo emozionale senti che l’altro potenzia le tue risorse interiori ed allarga i tuoi orizzonti. Riprendo il blog, perché prossimi alla festa di don Bosco, che ha sempre qualcosa da insegnare ai suoi figli e figlie. Ho scelto la pubblicazione “Giovanni Il ragazzo del sogno” nella speranza che aiuti i giovani a sognare alla grande.
(COMMENTI 13)



DOMENICA 30 GENNAIO 2010




Per il triduo di don Bosco, alla nostra comunità sono stati offerti dei momenti di approfondimento della vita di questo nostro grande santo, perchè il nostro stare insieme ai giovani sia sempre più qualificato  e sia risposta credibile alla loro domanda:” Vogliamo vedere Gesù”.
Metto in sintesi il tema dell’accompagnamento, trattato da Sr Piera Ruffinatto, quale strategia educativa scelta dall’Istituto. Don Bosco partiva dall’esperienza per raggiungere l’obiettivo di fare di loro dei buoni cristiani e degli onesti cittadini. Dalla docente sono stati indicati quattro passaggi per attuare l’accompagnamento:
1. Entrando nel mondo vitale dell’altro
2. Imparando dal maestro della familiarità
3. Percorrendo i sentieri del cuore
4. Portando a Dio fonte della felicità.
Buona riflessione e buona festa di don Bosco: Padre, maestro ed amico di quanti hanno a cuore la felicità e la salvezza dei giovani.

 (COMMENTI 10)


MARTEDI 2 FEBBRAIO 2010




Ho trovato diverse definizioni della vita consacrata, che riporto, per poi dire qualcosa della mia esperienza.
“Una imitazione radicale di Cristo” “ Dono di luce” “Via privilegiata” “ Una risposta senza riserve alla chiamata di Dio”.
La consacrata quindi con la sua scelta radicale di Cristo indica la strada di Dio al mondo spesso disorientato, ma in realtà sempre più alla ricerca d’un senso, che Dio è il Signore  dell’esistenza. Così si esprime il papa Benedetto XVI.
Mi ritrovo là dove si dice che i consacrati sono uomini e donne che un giorno della loro vita- per una frase, un incontro, un moto dell’anima, sono stati rapiti dalla forza di un carisma. La loro singola storia diventa storia della Chiesa universale nel tempo della loro chiamata ed un tassello del grande mosaico costruito dal Vangelo in duemila anni di carismi.
La Festa di oggi della Presentazione del Signore, che sottolinea la vita consacrata, diventa  uno stimolo alla riflessione e ad una verifica personale.
Lui sa tutto di me, delle mie grandi aspirazioni e delle mie debolezze. Le ho sempre chiesto d’insegnarmi ad amare, per essere segno del suo amore. Dopo tanti anni di vita religiosa il traguardo finale segna una distanza ancora da superare. La mia scelta fu determinata da un incontro con una persona unificata, tutta orientata in Dio, ricca di umanità, il cui amore per i giovani era evidente come il sole d’estate. Mi ha accompagnata per tanti anni, ora da lassù continua ad aiutarmi e a dirmi che il Signore ha bisogno di me per parlare al mondo di oggi con un linguaggio nuovo e che mi ama.
La madonna, la prima consacrata, mi sia maestra nel diventare sempre più sposa e madre.
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GIOVEDI 4 FEBBRAIO 2010

TROVARE L'IMMAGINE
Ho partecipato oggi alla tavola rotonda che si è tenuta in Casa generalizia in occasione del centenario della morte del Beato Michele Rua ( 1910 - 2010) Il salone era gremito  e varie le sue presenze. Dopo il saluto della Madre, che pubblico in anteprima, si sono alternate le relatrici: Sr Grazia Loparco, Sr Maria Virginia Colombo, Sr Claudia Daretti  e don Francesco Motto, che attraverso i loro contributi di ricerca hanno presentato un don Rua con uno stile di governo, fedele a don Bosco e ai segni dei tempi. Moderatrice sr Piera Cavaglià. Verranno pubblicati in seguito i loro lavori di ricerca.

Intanto li ringraziamo per i loro inteventi preziosi
(COMMENTI 7)


 DOMENICA 7 FEBBRAIO 2010



La fiction su Sant’Agostino, messa in onda questa settimana da RAI 1, mi ha spinta alla pubblicazione di questo video con la sua preghiera “Tardi ti ho amato”.
La riporto, potrebbe essere motivo di riflessione , perché qualcuno ci si potrebbe ritrovare.

«Tardi ti ho amato, Bellezza tanto antica e tanto nuova; tardi ti ho amato! Tu eri dentro di me, e io stavo fuori, ti cercavo qui, gettandomi, deforme, sulle belle forme delle tue creature. Tu eri con me, ma io non ero con te. Mi tenevano lontano da te le creature che, pure, se non esistessero in te, non esisterebbero per niente. Tu mi hai chiamato e il tuo grido ha vinto la mia sordita’; hai brillato, e la tua luce ha vinto la mia cecita’; hai diffuso il tuo profumo, e io l’ho respirato, e ora anelo a te; ti ho gustato, e ora ho fame e sete di te; mi hai toccato, e ora ardo dal desiderio della tua pace»

Lo sfondo del mare, sempre da me molto amato,quale espressione di bellezza e profondità, è una ripresa che giorni fa ho fatto a Ladispoli.
 (COMMENTI 16)


MERCOLEDI 10 FEBRRAIO    2010



Giornata mondiale del malato

Quando arriva  questa data il mio cuore esulta, perchè carico di ricordi e di riconoscenza verso Maria. Ho avuto la fortuna di andare a Lourdes e di aver visto cosa sono i miracoli. Le parole del salmo " Dal sorgere del sole al suo tramonto, sia lodato il nome del Signore" sgorgano spontanee dal cuore per le grandi cose che ha compiuto in Maria, la piena di grazia, che sempre si prende cura di ogni sua creatura. In quel luogo si vive un'alta dimensione dello spirito, pur con i piedi per terra, ti pare di toccare il cielo. Domani sarò in S. Pietro per la Messa presieduta dal S. Padre, avrò un riocrdo per tutti.(Metto un collegamento con un video molto bello)

( COMMENTI 11)



MERCOLEDI 12 FEBBRAIO 2010



BLOG A PIU' VOCI
Penso sia bello dare il via ad una forma nuova di portare avanti questo spazio. Offrire agli amici la possibilità di postare è una forma di collaborazione, che darà una marcia in più al nostro andare verso LUI e divenire sempre più “testimoni digitali”.
La prima ad esprimersi oggi è Sr Luigina, con una sua originale riflessione sulla preghiera di S. Agostino “ Tardi ti ho amato”.Seguiamola con stima ed interesse, mentre personalmente la ringrazio del suo prezioso contributo.

Carissimi amici
Dopo aver letto sul Blog questa preghiera di S. Agostino ho continuato a meditarla facendola diventare parola mia. Da questo scritto emerge chiaramente come il Santo sia stato toccato da Dio in tutta la sua umanità. Nell’incontro con Dio tutta la sua persona è stata coinvolta. Dio non scavalca mai la nostra umanità ma la coinvolge per redimerla e realizzarla in pienezza. Agostino è toccato da Dio in tutti i suoi sensi, ed è per questo che mi permetto di offrirvi qualche riflessione proprio relativa ad ognuno di essi.
VISTA:Bellezza tanto antica e tanto nuova […] hai brillato, e la tua luce ha vinto la mia cecita’
La prima realtà che ha affascinato S. Agostinè llezza ed in particolare la bellezza delle creature.  In questo senso egli è molto vicino ai giovani d’oggi. Egli stesso afferma di essere stato ammaliato da questa bellezza fino a quando, continuando a ricercare la verità, la bellezza di Dio lo ha vinto. Fissando il volto di Dio, o meglio ancora, lasciando che quel Volto lo penetrasse in profondità, l’infinita Bellezza (che in greco è anche Bontà), come dice egli stesso lo “ha vinto”. I Santi spesso si sono soffermati a fissare il Volto di Cristo, S. Teresa d’Avila invitava spesso le sue figlie a “guardare” Gesù, il volto dell’Amato: “non vi chiedo altro che lo guardiate”. Sono sempre più numerosi i giovani che avvicinando noi consacrate pongono domande di senso riguardo la propria esistenza. Come afferma il Rettor Maggiore nella Strenna di quest’anno essi manifestano il desiderio di “voler vedere il Volto di Gesù” e spesso chiedono a noi consacrate di insegnar loro ad avvicinarsi a Lui e di insegnar loro quella dinamica dell’incontro con Lui che è la preghiera.
Uno dei momenti iniziali della preghiera potrebbe proprio essere quello del guardare Gesù con amore, come si guarda l’immagine di colui a cui si vuole bene e da cui ci si sente amati. Agostino però in questa preghiera evidenzia ancora un’altra realtà. Egli afferma: “la tua luce ha vinto la mia cecità”. Solo quando Dio si presenta a noi siamo in grado di distinguere bene dal male, luce da tenebre, è solo “alla tua luce vediamo la luce” (Sl 35).
Agostino ha lottato con Dio ma solo nel momento in cui ha riconosciuto la sua cecità Dio ha potuto avvolgerlo con la Sua Luce. Come insegna il prologo del Vangelo di Giovanni la Luce brilla nelle tenebre ma le tenebre non l'hanno sopraffatta”. Quando Agostino ha permesso alla Luce di invaderlo è stato un vero e proprio invaghimento e come Geremia ha potuto affermare: “mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto violenza, e hai prevalso” (Ger 20,7). La luce di Dio ha infranto le tenebre del suo peccato e il suo essere, tutto il suo essere è divenuto luminoso.
La bellezza di Dio, il “pastore bello” attende di essere guardato, amato, attende di brillare anche in noi. Ognuno può diventare ciò che guarda.
(COMMENTI 7)




SABATO 13 FEBBRAIO 2010




Udito
Tu mi hai chiamato e il tuo grido ha vinto la mia sordità
E’ proprio dell’innamorato riconoscere l’arrivo e la voce dell’amato. Colui che ama riconosce la voce del proprio amato tra mille. La riconosce perché attende di sentirla e desidera ascoltarla perché essa rivela la presenza dell’amore. Anche per Agostino è stato così. Dio in realtà non aveva mai cessato di parlare ad Agostino ma egli era assediato da mille altre voci e quella Voce non riusciva a far breccia in Lui. Solo la Voce di Dio che egli definisce “grido”, permette al Santo di udire, di ascoltare. La Presenza di Dio non è mai invadente ma quando noi siamo disposti ad accoglierla non siamo affatto dispiaciuti di essere “vinti” da Lui. Il “grido” di Dio spesso si manifesta nel silenzio e proprio perché è questa la dinamica del Suo colloquio  esso ci pone in ascolto e quindi crea silenzio. Insomma, amiamo tacere perché Lui parli. Il silenzio diviene dunque “roveto ardente”,  luogo sacro, grembo dove Dio desidera incontraci. La Parola allora si fa Presenza e la voce di Dio acquista forza suadente. Ogni Suo sussurro ci appare “grido” perché in noi abbiamo creato spazio. Tutto il nostro essere diviene dunque strumento, diveniamo risonanza. La Sua Voce, in noi amplificata, ci rende apostoli e Suoi annunciatori.
( Sr Luigina)
(COMMENTI 6)

DOMENICA 14 FEBBRAIO 2010



TATTO
mi hai toccato, e ora ardo dal desiderio della tua pace
Più l’uomo si purifica più si affinano i suoi sensi e la capacità di avvertire la vicinanza di Dio. A tutti sarà capitato di sentirsi toccati da una realtà magari improvvisa che però fa percepire la Presenza autentica di Dio nella nostra anima. Questo Bene che l’anima avverte ridonda talvolta in tutto il nostro corpo. Tutte le nostre membra ne godono provando un grande sentimento di diletto e di pace. Anche S. Giovanni della Croce aveva sperimentato il passaggio di Dio in lui tanto da giungere ad affermare: “O cauterio soave! O deliziosa piaga! O blanda mano! O tocco delicato che sa di vita eterna, e ogni debito paga!Morte in vita, uccidendo, hai tu cambiato!”.
Agostino, aveva sperimentato anche i tocchi delle creature ma aveva compreso che solo il tocco di Dio era fonte di pace. Quando Dio si avvicina a noi non ci ruba nulla, il suo gesto non è mai per rapirci, Egli ci colma di un profondo senso di pienezza e di felicità.
( Sr. Luigina )
(COMMENTI  6)



LUNEDI 15 FEBBRAIO 2010




Odorato
Hai diffuso il tuo profumo, e io l'ho respirato, e ora anelo a te

Mi colpisce molto questa allusione di S. Agostino al profumo. Anche a
noi sarà capitato di ricordare una persona cara quando giunge a noi il
suo profumo. Agostino era un uomo estremamente raffinato, la presenza di
Dio per Lui era non solo Bella, Buona, ma anche profumata. Alcuni santi
sono riusciti a tradurre la lingua e le sensazioni degli amanti in
linguaggio di mistica amorosa. I Mistici hanno usato spesso analogie per
sottolineare la bellezza e il fascino che Dio manifesta a chi lo segue.
Fascino di Dio che non esime dalla croce, anzi che spesso l'accompagna e
la sostiene.

Il profumo ha poi una caratteristica propria: quella di non chiedere
permesso e di espandersi nel luogo in cui viene versato. Non possiamo
fare a meno di respirarlo. Tra noi e il profumo, tra noi e l'aria, vi è
reciprocità ed osmosi. Così è stato anche per il Santo. Dio in Lui
richiedeva reciprocità. Mi auguro che ciascuno di noi, respirando Dio,
possa diventare anche lui profumo di Cristo, come scriveva S. Paolo
nella II Lettera ai Corinzi: "Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo
di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono".
( Sr. Luigina)
(COMMENTI 7)

MARTEDI 16 FEBBRAIO 2010



Gusto


 Ti ho gustato, e ora ho fame e sete di te
Agostino avverte di essere stato toccato da Dio, conquistato da Lui
interamente. Anche i suoi bisogni fondamentali sono stati presi in
considerazione e proprio attraverso di essi Dio si è manifestato.
Avvicinandosi a Cristo egli ha imparato a "mangiare" la Bellezza, quella
Divina, Suprema Bellezza che insapora il presente di Eterno e non si
consuma mai. Le rivelazioni dei Santi, spesso traggono i loro paragoni
dalle unioni umane più strette, usando attributi e simbologie che
armonizzano sensi, sentimenti ed affettività. Anche Dio, per rimanere in
mezzo a noi, ha scelto simboli estremamente essenziali, elementi che non
chiedono semplicemente adorazione ma che conducono all'assimilazione.
Egli ha voluto rimanere in mezzo a noi attraverso il segno del pane e
del vino, l'Eucarestia. Attraverso questi elementi Dio dichiara di voler
sfamare ogni nostra fame e ogni nostra sete. E' proprio nell'Eucarestia
che avvengono le nozze più vere, l'Alleanza più profonda, tra Dio e noi.
Ogni volta che mi accosto ad essa percepisco che non vi può essere
unione più profonda e più vera. "Mangiami e bevimi", questo è il Suo
invito, chi ha gustato questa unione non trova altra sazietà.

Dopo aver meditato insieme questa bella preghiera di Agostino chiediamo
a lui la capacità di comunicare la Bellezza e la Bontà di Dio a tutti i
giovani che incontriamo.

Lasciamoci affascinare da Cristo così che ogni giovane che ci incontra
possa percepire in noi la Sua Presenza e possa esclamare con verità:

"Tardi ti ho amato,
Bellezza tanto antica e tanto nuova;
tardi ti ho amato!"
( Sr Luigina)

(COMMMENTI 7)





MERCOLEDI 17 FEBBRAIO  2010





Entriamo con oggi nella Quaresima, un periodo, che deve essere per il cristiano, di Deserto, nel quale risuoni la Parola. Viviamo questi quaranta giorni nell’ascolto dell’amore di Dio. Meditiamo le parole del papa, che ci invita alla conversione a Cristo “…uscire dall’illusione dell’autosufficienza per scoprire ed accettare” con umiltà di essere poveri, di aver bisogno di perdono e dell’amicizia di Dio…..
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(COMMENTI 14)




LUNEDI 22 FEBBRAIO 2010


"Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla"

Questo bellissimo versetto del salmo 23, proclamato nella liturgia odierna ci ricorda la Festa  della Cattedra di Pietro. Si tratta della ricorrenza in cui viene messa in modo particolare al centro la memoria della peculiare missione affidata da Gesù a Pietro.  "Tu sei Pietro e su questa Pietra (cioè se stesso), edificherò la mia Chiesa".
Per noi Figlie di Maria Ausiliatrice è un dovere di gratitudine esprimere il nostro grazie al Papa per il dono della sua vita, per la sua testimonianza di verità nella carità e che offre al mondo, incoraggiando noi cristiani a non aver paura di essere operatori e annunciatori della Verità .


(COMMENTI 5)




MERCOLEDI 24 FEBBRAIO 2010



Anticipo la festa della donna, perchè il 24 di ogni mese è per tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice, un appuntamento con l'Ausiliatrice: é  mettersi alla sua scuola di donna pienamente realizzata. Ci regaliamo uno spazio di particolare riflessione sul nostro essere sue figlie per divenire  ausiliatrici delle giovani.Lo Spirito ci aiuti a trasformare le nostre parole in "azione", i nostri " sogni" in "progetti di vita" e le nostre intuizioni in " percorsi possibili".

(COMMENTI 9)

MARTEDI 2 MARZO 2010



Questo salmo mi è particolarmente caro. Nel cammino quaresimale sento più che mai il bisogno di affidarmi al perdono e alla misericordia di Dio, per giungere alla Pasqua interiormente purificata.
"A partire dalla considerazione di noi stessi e dalla vista dei nostri peccati, questo salmo sale fino alla contemplazione di Dio passando attraverso il prossimo e pregando per la conversione di tutti gli uomini"
(commenti 12)


domenica 7 marzo 2010



Le donne nella Bibbia
Sia nelle pagine dell’Antico come nel Nuovo Testamento.
figure di donne emergono con vitalità, con originalità e con forza.
In riferimento all’Antico Testamento sono da ricordare almeno tre donne: Rut, Debora, Ester.
Ognuna di loro in tempi e situazioni diverse ha contribuito alla realizzazione di alcuni piani divini.
 ( Ho trovato un sito interessante dove si possono ascoltare sintesi della loro vita ed altro)
Con Gesù non inizia la rivoluzione femminista, ma qualcosa di molto più bello e consistente: Egli restituisce alla donna la sua dignità primitiva e le dà coscienza e responsabilità spirituale davanti a Dio. Il ministero di Gesù sulle vie della Palestina mostra il Suo rapporto profondo e libero da schemi, con le donne del Suo tempo.
E qui vorrei provocare, (con libertà)  il contributo dei lettori, perché ricordino  figure di donne del Vangelo, che nell’incontro con il Maestro hanno cambiato la loro vita .
 (commento 12)



venerdi 12 marzo 2010




SILENZIO
Una parola che ha potere, spessore, che reca frutto e genera vita è una parola che esce dal silenzio e, dopo essere stata detta, riconduce al silenzio. Se una parola non è radicata nel silenzio è una parola debole, inefficace, che risuona come “un cembalo che tintinna” (1Cor 13,1).
I buoni consigli vanno accolti, è quello che voglio fare io, convinta che  il SILENZIO  lascia spazio alla meditazione interiore, al dialogo con se stessi e alla comprensione degli altri.
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Sto seguendo il convegno”interattivo”promosso dalle FMA degli ambiti CS e PG attraverso video conferenze sul tema "Integrare il Vangelo nella cultura di oggi".
E’ un invito a prendere coscienza che per raggiungere i giovani di oggi è necessario utilizzare i loro linguaggi. Ho trovato interessante una  iniziativa che le Paoline hanno messo in atto per la Quaresima, che mi ha spinta a realizzare un video, che si può vedere cliccando sull’immagine.
Riporto testualmente quanto  hanno scritto sul loro sito
Quando vuoi e dove vuoi, ascolta la Parola di Dio ogni giorno di Quaresima. Direttamente dal tuo PC, o leggendo la traccia scritta, o scaricando i files sul tuo lettore Mp3 o Ipod giorno per giorno o settimana per settimana.


Sono sufficienti 8-10 minuti ogni giorno. Ti offriamo:

- Ascolto di un brano musicale per entrare pian piano in una dimensione più riflessiva;
- Ascolto del brano del vangelo del giorno, Parola di Dio, non di uomo;
- Ascolto di alcune frasi significative del vangelo. Ne potrai ripetere una durante il giorno;
- Ascolto di una preghiera come conclusione.
  (commenti 10)

GIOVEDI 18 MARZO 2010




PRIMI VESPRI
Tutte espressioni vere ma che colgono solo in parte la grandezza di Giuseppe.   S. Giuseppe è grande non perché ha lavorato, non perché ha preso Maria come sposa, non perché è padre putativo di Gesù. Giuseppe è grande Santo perché a tutti noi insegna l’arte dell’ascolto.
Ognuno di noi è sempre più raggiunto da 1000 voci, e a tutte riteniamo importante dare ascolto. Giuseppe è invece l’uomo saggio che ascolta ma ritiene solo le cose importanti. La Voce di Dio per lui è Presenza e, come tale, degna d’ascolto. Giuseppe di fronte a Dio non perde la propria capacità di ragionare ma comprende che i progetti di Dio superano i suoi ragionamenti e si fida. Accoglie Maria così com’è perché, nonostante il turbamento iniziale, comprende che Dio sta portando avanti il Suo progetto e Lui decide di esserne collaboratore.
E’ questo il mio augurio a tutti i papà: sappiate ascoltare la Voce di Dio, sappiate cogliere nella vostra vita i suoi passi e ……….. sarete e farete felici.
(Sr. Luigina Ariu)
 (COMMENTI 12)



LUNEDI 22 MARZO 2010




Sono in partenza e non so quando ritornerò, ho pubblicato il Triduo Pasquale per dire che sono presente con tutta me stessa in questo tempo speciale  del Signore della vita. Ricordatemi.
Confessare ogni anno nelle liturgie della Pasqua del Signore che «Cristo è risorto dai morti» significa gridare a ogni uomo, a ogni essere vivente e a tutta la creazione che «l’amore è più forte della morte».

GIOVEDI' SANTO
http://www.youtube.com/watch?v=kmkTxOHBy5M

(COMMENTI 14 )



LUNEDI 29 MARZO 2010







BLOG A PIU' VOCI

Siamo sempre, ancora, in attesa, Signore.
Aspettiamo, desideriamo tutto ciò che ancora deve venire,
spesso con la presunzione di poter fare a meno di Te,
tentando di costruire attorno a noi inutili certezze,
troppo sicuri o troppo spaventati per abbandonarci soltanto
al Tuo sconfinato e misterioso amore.
Attendiamo la giustizia, Signore,
in questa realtà fatta di scandali e meschinità di ogni tipo.
Aspettiamo serenità e calma
in una quotidianità stressata e continuamente incalzante,
che ci fa perdere, a volte, il senso di ciò che più vale.
Desideriamo l’amore che noi stessi facciamo fatica a donare,
il perdono senza condizioni di quel Padre che, tutti i giorni,
scrutava l’orizzonte struggendosi di nostalgia per quel suo figlio lontano…
Aspettiamo anche noi, da tempo, chi è andato via,
chi non può o non vuole tornare,
chi è partito troppo presto…
Aspettiamo risposte e consolazioni a tanti affanni,
la pace dopo paure e preoccupazioni.
Desideriamo la salute,
attendiamo che Tu, finalmente, venga a trasfigurare il nostro misero corpo
per conformarlo al Tuo corpo glorioso.
Nel deserto, crudelmente messi alla prova
o attratti da lusinghe suadenti,
ancora aspettiamo la tua resurrezione e la nostra redenzione.
Oppure, Signore, questa sofferta attesa, il nostro lavoro,
il nostro povero amore….tutto è già un frammento del Regno dei Cieli?
Una briciola della tua salvezza che già ci offri, giorno dopo giorno, in dono?

(COMMENTI 12)



SABATO 3 APRILE 2010



VOGLIAMO VEDERE GESU’Ogni uomo che afferma di volere "vedere Dio", sostanzialmente palesa un
desiderio nascosto nel profondo di sè: quello di voler superare la
propria "collocazione provvisoria" e, con tutto se stesso, anela a
quella "collocazione eterna" che Cristo, con la sua Pasqua, è venuto ad
offrire a ciascuno.
Ogni uomo, lo manifesti o no, desidera "essere trovato" e forse anche
"ri-trovato in Dio". La Pasqua ci offre questo dono e questa opportunità.
Buona Pasqua a tutti

Sr. Luigina Ariu
 (COMMENTI 22)


MERCOLEDI 7 APRILE 2010





Noi, come gabbiani
Tu seguita a istruirti sull’amore e imparerai a volare senza limiti

Questa indicazione oggi ha risuonato in modo particolare nel mio cuore, quasi a risvegliarlo da un torpore improvviso, che appesantisce l’anima.
Sì, volare in alto! Non importa il prezzo da pagare.

Da queste suggestioni è nato il lavoro che ho pubblicato, ispirandomi al Gabbiano Jonathan di Richard Bach, che vi propongo in visione. Sia stimolo ad amare sempre di più.
Perchè
" Non basta allenarsi al volo perfetto, il vero scopo è allenarsi a capire il segreto della bontà e dell'amore"
http://www.youtube.com/watch?v=0cyifgm20h4


(COMMENTI 11)


SABATO 10 APRILE 2010


Si svolge domani al Colle don Bosco la Festa del Grazie della mia Ispettoria, ci sarò anch'io con il cuore.
Lo slogan della giornata è:
Uno solo è il mio diderio…
mentre evoca il grande sogno di Don Bosco, raccoglie ed esprime il nostro impegno di annunciare e testimoniare ai giovani la bella notizia che Dio ci ama e sogna per ciascuno felicità piena e smisurata.


(COMMENTI 16)


LUNEDI 12 APRILE 2010


BUON COMPLEANNO
Tra i tanti auguri che oggi ti raggiungeranno accetta anche il mio, fatto di preghiera e di offerta, che tu conosci.
Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta per farlo felice quando lo si guarda..

(COMMENTI 7)


LUNEDI 14 APRILE 2010


Canterò per te

P. FanelliDo   Sol/do  Do  La-   Sol/la  La-
Fa7+  Re-7  Sol4  Fa/sol_Sol_Fa/la_Sol/si

Do                   Sol/do Do
Tu che nel silenzio parli
Sol/si La-                   Sol/la La-
solo tu, che vivi nei miei giorni,
            Fa                         Sol4 /fa Sol/fa
puoi colmare la sete che c’è in me
    Do/mi             Do         Sol/la  La-
e ridare senso a questa vita mia
Sol/si  Do      Re-7    Sol4
che rincorre la sua verità.

Tu di chiara luce splendi
solo tu i miei pensieri accendi
e disegni la tua pace dentro me
scrivi note di una dolce melodia
che poi sale nel cielo in libertà.

  Sol     Do          La-7
E canterò solo per te
              Fa
la mia più bella melodia
          Sol4
che volerà nel cielo immenso.
Sol/si  Do              La-7
E griderò al mondo che
              Fa        Do/mi
un nuovo sole nascerà
          Re-7       Sol4         Fa7+
ed una musica di pace canterò.

Sol4/mi   Re-9+   Sol4/mi   Solû

Tu che la tua mano tendi
solo tu che la tua vita doni
puoi ridarmi la mia felicità
la speranza di una vita nuova in te
la certezza che io rinascerò.

E canterò...

Fa7+  Re-7  Sol4  Fa/sol Sol Fa/la Sol/si
Fa7+  Re-7  Sol4  Fa/sol Sol Lab/sib Solb/lab

         Reb          Sib-7
E canterò solo per te
             Solb
la mia più bella melodia
          Lab4
che volerà nel cielo immenso.
Lab/do Reb          Sib-7
E griderò al mondo che
             Solb        Reb/fa
un nuovo sole nascerà
          Mib-7      Lab4
ed una musica di pace

        Re            Si-7
Canterò solo per te
              Sol
la mia più bella melodia
           La4
che volerà nel cielo immenso.
La/do# Re            Si-7
E griderò al mondo che
             Sol        Re/fa#
un nuovo sole nascerà
           Mi-7       La4          (Re)
ed una musica di pace canterò… (2v)


cOMMENTI 6


DOMENICA 18 APRILE 2010


“Mi ami tu?”, continua a chiedere Gesù a ciascuno.


Quale la nostra risposta?
 la mia e’ la stessa di Pietro “ Signore tu lo sai che ti amo”
(COMMENTI 11)



LUNEDI 19 APRILE 2010



V° anniversario del tuo pontificato
Noi siamo con te per ringraziarti del tuo prezioso servizio alla Chiesa, per la tua fedeltà a Cristo e ai suoi insegnamenti. Preghiamo per te, perchè tu continui a promuovere la giustizia e la pace proclamando la verità nella carità evangelica.
Questa circostanza ci spinge a guardare con speranza  al futuro.

"Cari fratelli e sorelle, dopo il grande Papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore.
Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere.
Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi nel suo aiuto permanente, andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà e Maria sua Santissima Madre starà dalla nostra parte. Grazie".
(COMMENTI 10)






GIOVEDI 22APRILE 2010






Il convegno è promosso dalla Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali ed è organizzato dall’Ufficio per le comunicazioni sociali e dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Cei.

Poi vi racconterò, è da tempo che penso a questo evento, mi sono sempre sentita coinvolta in prima persona.


](COMMENTI 6)



DOMENICA 25 APRILE 2010



Creatura impalpabile
più bianca della neve
scintilla d’amore
a volte sonnecchi
ma sempre sei presente in ogni cuore.
La tua origine è divina.
Sei armonia: cielo e terra insieme,
richiamo all’infinito
speranza e fiducia nell’uomo.
Spontaneamente vieni su
quando una mano amica senti
e sboccia per miracolo la vita.
Occhi nuovi per un filo d’erba
un fiore, un frutto della terra, una stella.
Tutto il creato per te si fa trasparenza divina.
Annunci gioia di vivere
continuità di dono in ogni stagione.
Il sacrificio rende più luminosa la tua vesta
creatura divina.
In Cristo sei gratuità eterna
gioia senza fine.
Sr. Anna Laura Autieri
Oggi è festa a Casa Canta! Dal cuore di ogni sorella scaturisce il GRAZIE per Madre Antonia e per ciascuna . E' la tradizionale Festa della Riconoscenza!
(COMENTI 14)

LUNEDI 26 APRILE 2010




Oggi tutte le Figlie di Maria Ausiiatrice del mondo sono a Bedafo per celebrare la FESTA della RICONOSCENZA  2010. Non ci sono distanze per i cuori che amano e la preghiera si fa prossimità. Sentici vicine Madre, ti siamo figlie orientate al bene dei giovani e insieme vogliamo testimoniare con la vita che con l'Amore si possono raggiungere i confini del mondo e suscitare vocazioni.


(commenti 9)

GIOVEDI  29 APRILE 2010
Ieri sr. Luigina è stata a Torino per vedere la Sindone, ha pregato per me davanti a quel sacro telo e questo mi ha fatto piacere. Abbiamo tutti bisogno di preghiera!
Mi ha fatto pervenire il testo del canto che i giovanni eseguiranno domenica durante la S. Messa con il Papa.
SANTO VOLTO DEI VOLTI(Testo di Marco Brusati
Musica di Massimo Versaci)

Eravamo tutti li
Nel tuo abbraccio spalancato a chiodi, sì
Eravamo li
Noi, quel venerdì:
Nel più flebile respiro
E nel grido dell'addio:
"Lemà sabactanì"!
Eravamo insieme a te
Nella pietra che ti chiuse dentro sé
Che via rotola e in eredità
Da quell'alba in poi la vita ha
L'energia dell'eternità.
Alleluiah! Mani si aprono
cercando luce per le nostre città.
Alleluiah! Cuori cantano:
Nei milioni di sguardi
Santo volto dei volti
Tu sei!
Ora vivi insieme a noi
E ci guardi dentro gli occhi di chi ormai
Più non ce la fa
Oppure che non sa
Che per te, per noi la vita ha
L'energia dell'eternità
Alleluiah! Mani si aprono
cercando luce per le nostre città.
Alleluiah! Cuori cantano:
Nei milioni di sguardi
Santo volto dei volti
Tu sei!
Ed ogni vita che è per te, con te e in te
Si apre al mondo mentre si libera
Trova il tuo volto
E in ogni volto
Ora i tuoi occhi vedrà.
Alleluiah! Mani si aprono
cercando luce per le nostre città.
Alleluiah! Cuori cantano:
Nei milioni di sguardi
Santo volto dei volti
Tu sei!
(Per saperne di più clicca sull'immagine)
 

(COMMENTI 21)


MERCOLEDI 5 MAGGIO 2010
MAGGIO


Il mese di maggio, caratterizzato dal fiorire della natura, è detto anche  mariano. In Maria vediamo dopo il Cristo  il fiore pìù bello del giardino creato da Dio. Per noi che le siamo iglie, diventa un appuntamento quotidiano di devozione e di amore. La mia comunità ha scelto di vivere con nuovo vigore gli impegni assunti nella  professione religiosa, perché nel nostro “giardino” i  fiori siano sempre freschi e profumati. In questa settimana ci è stato proposto di dare una particolare voce alla preghiera di affidamento a Maria. La certezza di appartenere ad una famiglia religiosa che è tutta di Maria e il compito di prolungarne la missione materna tra i giovani ci stimolano a sentire la sua presenza nella nostra vita e affidare al suo materno aiuto la nostra vocazione,la Chiesa, l’umanità intera.

http://www.youtube.com/watch?v=pvdkfF-XswI

( C0MMENTI 8)



VENERDI 7 MAGGIO 2010



“Prima della festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine” (Gv13,1)
Per la festa della mamma ti chiedo in dono, Signore, un amore senza mezze misure,
la capacità di spendere, tutti i giorni, ogni fibra di me, fino alla fine,
senza soste, pause, ripensamenti né retromarce.
Te lo chiedo per tutte le mamme, specie quando siamo stanche, scoraggiate e sfiduciate.
Quando ci piacerebbe decidere e disporre per noi soltanto, senza dover coordinare, “incastrare”, tener conto di tutti gli altri prima che delle nostre esigenze.
Invece la nostra vita è così: un continuo, stressante sforzo in cui ciò che desideriamo per noi, arriva solo, e neppure sempre, proprio… alla fine.
Liberaci, Signore, da modelli ed idee sbagliate di maternità.
Guarda con sollecitudine noi madri… normali che abbiamo davanti, più facilmente, l’esempio delle dive famose che tessono le lodi della vita ma sono circondate di tate, non hanno idea di quanto sono lunghe le notti in bianco e tornano in linea perfetta, e magari anche al lavoro, una settimana dopo aver partorito.
Aiuta e guida, Signore, noi mamme normali che andiamo sempre di corsa, che dobbiamo far quadrare i conti a fine mese e non abbiamo il personal trainer (ma ahimè soltanto qualche chilo di troppo!).
Ricordaci che l’amore è più pratico che…teorico.
E’ lo scandalo della lavanda dei piedi che tanto aveva sconvolto il povero Pietro, la notte del tradimento…
Per noi indossare il grembiule e metterci in ginocchio, ai piedi degli altri, è cambiare pannolini, lavare, stirare, provvedere, curare, e, avanti, fino alle notti insonni con il pensiero per i figli ormai grandi.
Amore ordinario, quotidiano…
Ricorda, a noi madri normali, di rendere grazie per ogni fatica, ogni rinuncia… perchè tutte quelle occupazioni, apparentemente noiose, banali e stancanti , costruiscono, pezzo per pezzo, l’amore ed il senso stesso della nostra esistenza.
Ti ringraziamo per il dono preziosissimo dei nostri figli, normali anche loro, inesauribili sorgenti di gioia, preoccupazioni, pensieri, sogni…
Concedi, o Signore, a noi madri normali, di essere come il seme che si lascia…assorbire dal silenzio della terra, fino a morire, così da poter generare e donare la vita per sempre, fino alla fine.
Federica
( Clicca sull'immagine per ascoltare SON TUTTE BELLE LE MAMME DEL MONDO)
(COMMENTI 14)



LUNEDI 10 MAGGIO 2010
 -
Una gradita visita
Non potevamo cominciare meglio il triduo di Santa Maria Domenica Mazarello, abbiamo avuto la Madre fra noi, con una sosta breve, ma preziosa. Ha partecipato  alla  S. Messa e  all'inizio della Celebrazione le abbiamo offerto la nostra preghiera.
"Ringraziamo il Signore per la presenza della Madre in mezzo a noi e invochiamo la bene
dizione del Signore e la luce dello Spirito per il suo prossimo viaggio in Thailandia".
Ha condiviso la  nostra colazione,  non sono mancate le notizie belle della sua festa in Madagascar e la sua esortazione a coltivare uno spirito missionario sempre e ovunque.

(COMMENTI 11)


GIOVEDI 13 MAGGIO 2010



Questo video nasce dal desiderio di far conoscere la vita di una donna semplice, ma ricca di doni dello Spirito: Maria Domenica Mazzarello.
Oggi è la sua festa!
Una figlia, che ama, scopre nella propria madre sempre qualcosa di nuovo ed in forma creativa ne fa dono a lei e agli altri.
Mornese è il suo paese natale, mi ricorda le mie origini contadine, per questo sono incline alla contemplazione della natura e dell'universo.
BUONA FESTA ALLE FMA

(commenti 10)


SABATO 15 MAGGIO 2010


A Maria, ausiliatrice e madre, in questi giorni di  novena a lei dedicata, affido la mia prossima degenza nella struttura ospedaliera di Grottaferrata. Mi è caro sapere che questo quadro  è presente nella cappella di tale edificio. Sono certa che la sua presenza materna mi accompagnerà. Confido anche nel vostro ricordo e preghiera. Grazie
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SABATO 22 MAGGIO 2010



Sono in partenza, vi auguro BUONA FESTA DI MARIA AUSILIATRICE,iccando sull'immagine potete rimanere in compagnia di ia nel cimentarvi con un puzzle e un canto dedicato a lei

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Stanza 233: collocazione provvisoria.

Infermeria per il corpo, sosta rigeneratrice per l’anima, in compagnia di altre, che nella semplicità ti danno lezione di vita.
Già altre volte ho fatto l’esperienza di come l’ospedale annulli ogni differenza e la fraternità nasca spontanea. Vivi in una dimensione nuova, dove i gesti e le parole entrano dentro di te e ti fanno scendere nel profondo e provocano domande di senso. Basta poco perché l’altro si apra al dialogo e racconti la propria vita.
Per me l’impegno di un ascolto attento, partecipe e rispettoso.
Le storie sempre diverse e molto sofferte, cariche di significato. Non hai risposte da dare, constati che l’amore alla vita, alle persone di famiglia danno una forza grande per superare le difficoltà. Scopri ancora volta che l’amore è il motore di tutto e che solo lo sguardo d’amore è capace di inoltrarci nella vita dell’altro e solo in questo amore verifichiamo la nostra fede, perché solo nell’amore la fede trova la sua verità più piena.
(COMMENTI 9)

DOMENICA 30 MAGGIO 2010



BUONA FESTA DELLA SS.TRINITA'
Propongo il testo integrale di S. Agostino (De Trinitate ,VIII) per una riflessione personale su questo grande mistero, capace di generare forze nuove d'amore.
Nessuno dica: “non so che cosa amare”. Ami il fratello ed amerà l’amore stesso. Infatti conosce meglio l’amore con cui ama che il fratello che ama. Ed ecco che allora Dio gli sarà più noto che il fratello; molto meglio noto, perché più presente; più noto perché più interiore; più noto perché più certo. Abbraccia il Dio amore e abbraccia Dio con l’amore. È quello stesso amore che associa tutti gli Angeli buoni e tutti i servi di Dio con il vincolo della santità e che ci unisce scambievolmente insieme, essi e noi, unendoci a lui che è al di sopra di noi. Quanto più dunque siamo esenti dal gonfiore della superbia, tanto più siamo pieni d’amore. E di che cosa è pieno se non di Dio colui che è pieno d’amore? “Ma, si dirà, vedo la carità e, per quanto posso, fisso su di essa lo sguardo dello spirito e credo alla Scrittura che dice: Dio è carità, e chi dimora nella carità, dimora in Dio (1 Gv 4,16). Ma quando vedo la carità, non vedo in essa la Trinità”. Ebbene, sì, tu vedi la Trinità, se vedi la carità (vides Trinitatem, si caritatem vides). Mi sforzerò, se lo posso, di farti vedere che la vedi: soltanto che la Trinità ci assista affinché la carità ci muova verso qualche bene. Quando infatti amiamo la carità, la amiamo come amante qualcosa, per il fatto stesso che la carità ama qualcosa. Che cosa ama dunque la carità, perché anche la carità stessa possa essere amata? Non è infatti carità quella che non ama nulla. Se ama se stessa, occorre che ami qualcosa, per amarsi come carità. Infatti se la parola significa qualcosa, così significa anche se stessa, ma non significa se stessa se non perché è fatta per significare qualcosa. Allo stesso modo la carità si ama certamente, ma se non si ama come amante qualcosa, non si ama come carità. Che ama dunque la carità, se non ciò che amiamo con la carità? Ora questo, per partire da ciò che abbiamo di più prossimo, è il fratello. Osserviamo quanto l’apostolo Giovanni ci raccomanda l’amore fraterno: Colui che ama il suo fratello, egli dice, dimora nella luce, e nessuno scandalo è in lui (1 Gv 2,10). È chiaro che egli ha posto la perfezione della giustizia nell’amore del fratello; perché colui nel quale non c’è scandalo è perfetto. E tuttavia sembra aver taciuto dell’amore di Dio, cosa che non avrebbe mai fatto se nello stesso amore fraterno non sottintendesse Dio. Poco dopo infatti, nella stessa Epistola, dice in modo chiarissimo:
Carissimi, amiamoci vicendevolmente perché l’amore viene da Dio; colui che ama è nato da Dio, e conosce Dio. Chi non ama, non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore (1 Gv 4,7-8). Questo contesto mostra in maniera sufficiente e chiara che questo amore fraterno — infatti l’amore fraterno è quello che ci fa amare vicendevolmente — non solo viene da Dio, ma che, secondo una così grande autorità, è Dio stesso. Di conseguenza, amando secondo l’amore il fratello, lo amiamo secondo Dio. Né può accadere che non amiamo principalmente questo amore, con cui amiamo il fratello. Da ciò si conclude che quei due precetti non possono esistere l’uno senza l’altro. Poiché in verità Dio è amore (1 Gv 4,8.16), ama certamente Dio, colui che ama l’amore ed è necessario che ami l’amore colui che ama il fratello. Perciò poco più innanzi l’apostolo Giovanni afferma: Non può amare Dio, che non vede, colui che non ama il prossimo che vede (1 Gv 4,20), perché la ragione per cui non vede Dio è che non ama il fratello. Infatti chi non ama il fratello, non è nell’amore e chi non è nell’amore non è in Dio, perché Dio è amore. Inoltre chi non è in Dio non è nella luce, perché: Dio è luce, e tenebra alcuna non è in lui (1 Gv 1,5). Qual meraviglia, dunque, se chi non è nella luce non vede la luce, cioè non vede Dio, perché è nelle tenebre? Vede il fratello con sguardo umano che non permette di vedere Dio. Ma se amasse colui che vede per sguardo umano, con carità spirituale, vedrebbe Dio, che è la carità stessa, con lo sguardo interiore con cui lo si può vedere. Perciò chi non ama il fratello che vede, come potrà amare Dio che non vede, precisamente perché Dio è amore, amore che manca a colui che non ama il fratello? E non si ponga più il problema di sapere quanto amore dobbiamo al fratello, quanto a Dio. A Dio, senza alcun confronto, più che a noi. Al fratello poi tanto, quanto a noi stessi. Amiamo infine tanto più noi stessi quanto più amiamo Dio. È dunque con una sola ed identica carità che amiamo Dio e il prossimo; ma amiamo Dio per se stesso, noi stessi invece ed il prossimo per Dio.
(COMMENTI 12)
SABATO 5 GIUGNO 2010
Alla luce del Vangelo di Luca Sono a Cesuna m.1053 per gli Esercizi Spirituali, condotti da don Mario GUARIENTO. Se ce la faccio pubblico in colonna i suoi interventi. Ricordo tutti con gratitudine,

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MARTEDI 8 GIUGNO 2010
DIPINGI L'ETERNITA' CON I COLORI DELLA TUA VITA

E' stata questa scritta, trovata in camera al mio arrivo, che mi ha portato alla realizzazione di questo video, che riproduce la natura che circonda la casa di Cesuna. Lascio fisicamente il posto, ma me lo porto nel cuore, perchè la bellezza della natura è ponte tra cielo e terra.

(COMMENTI 12)


DOMENICA 13 GIUGNO


Per la testimonianza di semplicità che continui a donarci, ho pensato di offrirti questa preghiera semplice di S. Francesco per la tua festa.
O Signore, fa di me uno strumento della tua Pace:
Dove è odio, fa ch'io porti l'Amore.
Dove è offesa, ch'io porti il Perdono.
Dove è discordia, ch'io porti l'Unione.
Dove è dubbio, ch'io porti la Fede.
Dov
e è errore, ch'io porti
la Verità.
Dov
e è disperazione,ch'io porti
la Speranza.
Dov
e è tristezza, ch'io porti
la Gioia.
Dov
e sono le tenebre, ch'io porti la Luce.
O Maestro, fa ch'io non cerchi tanto:
Essere consolato, quanto consolare.
Essere compreso, quanto comprendere.
Essere amato,quanto amare.
Poichè:
Si è: Dando, che si riceve;
Perdonando che si è perdonati;
Morendo, che si risuscita a Vita Eterna.
Risposta di Madre Antonia

(COMMENTI 10)


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Abbiamo a disposizione un tesoro: il VANGELO, perchè non dedicare ogni giorno  qualche minuto per una  lettura attenta ad alcune delle sue pagine?
 Il Vangelo è un messaggio che Dio invia a Te, a Me, a Noi. Tra le sue parole ogni giorno possiamo trovare qualcosa che misteriosamente, ma efficacemente, parla al nostro cuore e guida la nostra vita. I cristiani, quando aprono il vangelo, si chiedono: "cosa mi dice oggi il Signore?". Non vale la pena di provare?






Il nostro viaggio è la nostra storia!

Ce la racconteremo a settembre a Dio piacendo.
Il cammino


sabato 31 luglio 2010


Sì,partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama poiché lasciamo un po' di noi stessi in ogni luogo ad ogni istante. E' un dolore sottile e definitivo come l'ultimo verso di un poema... e in ogni addio seminiamo un po' della nostra anima.
Cari amici, in anteprima la notizia. Accompagnatemi nella nuova destinazione con la preghiera, perchè io possa cercare ovunque il Suo volto e la Sua volontà

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DOMENICA 8 AGOSTO 2010
Entrare nel mare in qualche modo è come navigare nell'anima
"Dove Tu mi vuoi" che io lo possa dire con sincerità di cuore, confidando nel Suo aiuto e in quello di Sua Madre. Un ricordo per tutti gli amici, che mi sono portata con me, per entire la loro vicinanza.
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venerdi 13 agosto 2010

FIN DAL MATTINO, O DIO,
FAMMI CONOSCERE IL TUO AMORE
BUONA FESTA DELL'ASSUNTA


(commenti 10)


Mercoledì 18 agosto 2010

Questa immagine dell'Assunta è presente nel Duomo di Portoferraio, la formula di questo magnificat è nata qui. Nella sincerità del cuore voglio condividerlo con gli amici
"IL MIO MAGNIFICAT"
L'anima mia magnifica il Signore

(commenti 20)


http://www.srbernardina.it/exe/MIALMACANTA.exe

(Commenti 20)



Domenica 29 agosto 2010
Un post particolare: cliccando sulla scritta si può scegliere di eseguire o salvare. E' un puzzle, che esprime il desiderio di fare unità dentro di me. Regalatemi una preghiera, perchè io possa ricantare con gioia la grandezza del Signore


Grazie delle preghiere ne sperimento i frutti, lodiamo insieme il Signore.


(commenti 8)



DOMENICA 5 SETTEMBRE2010
COM'E' DIFFICILE DIRE TUTTO QUELLO CHE SENTO......
..... quella parte di noi che l'infinito nasconde.
mille domande che cercano verità!
I ritonelli di questa canzone meravigliosa rispondono al mio interno sentire, ma ciascuno può trovare la sua interpretazione, secondo il momento che vive. C'è anche un invito alla speranza, se si ascolta l'infinito che è dentro di noi.
(commenti11)


MERCOLEDI 8 SETTEMBRE 2010



Dalla terra al cielo
La composizione che presento mi sembra sia significativa per la festa di oggi:quella della natività di Maria.
La Vergine, nonostante sia stata scelta da Dio per divenire madre del Suo figlio, aderendo a Lui, non ha trovato tutto facile, ma come noi, ha dovuto cercare Dio nell'oscurità della fede. Il Suo non è stato un "sì" facile, ma sicuramente è stato un "sì" gaudioso d'amore. Chiediamole di esserci madre e maestra nelle nostre quotidiane adesioni a Lui.
Dov'è la vostra fede?
La Madonna ci aiuti a confidare sempre in Dio anche nei momenti più burrascosi della vita, perchè Lui ci salverà!
Buon onomastico a tutte le persone che portano il nome di Maria
(COMMENTI 11)






MARTEDI 14 SETTEMBRE 2010
O Agnello divino, immolato
sulla croce crudele, pietà!
Tu, che togli dal mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.
Dona a tutti speranza, Signore, crocifisso e risorto per noi.

MARCELLINO PANE E VINO FLASH

(COMMENTI 10)






Come sentinella del mattino
Giorni fa sono andata al porto in attesa dell'alba, che ha tardato a regalare ai presenti la sua luce. E' nata in questo contesto l'idea del canto di Celentano "Pregherò", che propongo ai visitatori del blog. La preghiera, ancora una volta, resta l'ancora di salvezza in ogni frangente della vita. E' la chiave per aprire il cuore di Dio e degli uomini. "Chiedete ed otterrete, picchiate e vi sarà aperto".
Facciamocene dono reciproco!




MARTEDI 21 SETTEMBRE 2010
Spazio libero a chi vorrà dare il suo contributo, aspetto, grazie.



(COMMENTI 20)


MARTEDI 28 SETTEMBRE 2010

IL MARE CI ATTENDE....PRENDIAMO IL LARGO
Sta per iniziare ufficialmente l'ORATORIO qui a Rio Marina. Le difficoltà sono tante, ma con la fede che Giovanni Paolo II suggerisce di avere, il Signore ci darà pesca abbondante! Sosteneteci con la preghiera, perchè i remi della nostra barca siano sempre nelle sue mani.
(COMMENTI 16)



SABATO 2 OTTOBRE 2010
a cui, ogni nuovo giorno, dovremmo chiedere consiglio, forza spirituale e saggezza.
(COMMENTI 19)

Per onorare la Madonna del rosario, la cui festa è domani, propongo un puzzle, che al suo interno ha una frase, che potrebbe essere discutibile, ma nella quale credo.
Dopo la sua composizione, liberamente potete dire la vostra, sarà un motivo in più per rivedere in chi riponiamo le nostre speranze.

Pompei è opera di Dio, tempio dello Spirito, luogo di conversione e di riconciliazione, di misericordia e di preghiera, di spiritualità e di santità. È città di Maria, venerata come Vergine del Rosario, alla cui scuola milioni di pellegrini imparano ad ascoltare le parole del suo figlio Gesù e a farne una ragione di vita.
(COMMENTI24)


All’insegna della GIOIA c’è stato lo START dell’apertura dell’Oratorio a Rio Marina. Il cuore si è aperto alla speranza, per un impegno educativo sempre più alla salesiana, attraverso il contributo di una comunità educante in cammino.


http://www.youtube.com/watch?v=DD6iTa7lm8Q

(commenti 10)




DOMENICA 17 OTTOBRE 2010

Con una conchiglia all’orecchio, i più piccoli hanno ascoltato questo augurio “Anche a voi bambini, il Signore faccia sentire presto la sua voce, che è bella e forte come il mare”.
Con una celebrazione della Parola abbiamo aperto l’anno catechistico qui a Rio Marina a cui ha fatto seguito un gioco visualizzato in cui i vari gruppi si sono cimentati con interesse e vivacità. Malgrado la pioggia la presenza è stata numerosa. La preparazione fatta in collaborazione ha dato i suoi frutti. Ringraziamo il Signore!


(COMMENTI 6)




MARTEDI 19 OTTOBRE 2010
’ISOLA DEL TESORO
Inizialmente, quando mi chiedevano dove l’obbedienza mi destinava, rispondevo senza esitazione:”In esilio, come Napoleone”. Gli inizi duri e difficili mi hanno costretta a fare una seria verifica della mia vocazione e a convincermi che la fedeltà si radica attraverso la sofferenza, che se vissuta con fede apre l’anima ad orizzonti sempre più vasti. Scopri la dimensione missionaria della vita, che chiede ogni giorno di essere presenti con modalità nuove, perché nuove sono le situazioni, nuove le povertà, nuova la mentalità di una gioventù sempre più sola, povera d’amore e intollerante di ogni regola. E tu non devi rinunciare, pur nella difficoltà a educare alla bellezza, al rispetto , al senso della vita, con la forza della testimonianza, sorretta dalla convinzione che Dio è amore e cammina con l’umanità, la precede con la sua presenza, anche quando noi non riusciamo a scorgerne le tracce del passaggio.
A chi mi domanda ora dove sono rispondo: Nell’isola del tesoro!

(COMMENTI 14)

martedi 26 ottobre 2010



EDUCARE ALLA SOLIDARIETA'

Fin da bambina sono stata educata a questo, all'approssimarsi di certi appuntamenti sento con forza di fare altrettanto. L'animazione missionaria c'è stata ed anche i frutti! Bisogna coltivare sempre grandi ideali se si vuole trasformare la storia.
Internet è un mezzo straordinario per raggiungere il cuore delle persone in qualunque latitudine si trovino. Io me servo per promuovere l'annuncio del Vangelo e della vita.

La nostra documentazione

http://www.youtube.com/watch?v=r_9zJjLna5c

http://www.youtube.com/watch?v=AZMaZUrx6aU


(COMMENTI 8)



LUNEDI 1 NOVEMBRE 2010



Carissimi Amici
La Solennità dei Santi mi tocca in modo particolare perché ci dà modo di rivisitare le “radici” dello “spirito di famiglia” tipico del Carisma salesiano. Tali "radici" si possono ritrovare nella Lettera che S. Paolo scrive agli Efesini: “Voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio” (Ef 2,19). Ciascuno di noi ha dunque inscritto nel suo DNA la chiamata alla santità, chiamata non determinata dalle opere ma dal volere di Dio che ci vuole come Lui è. E’ Dio che ci conforma e ci chiama a far parte della sua famiglia. Forse ci pensiamo troppo poco ma noi siamo “familiari di Dio” ed è proprio questo legame ontologico che ci permette di vivere tra noi quel bellissimo spirito voluto da Don Bosco: lo “spirito di famiglia”. Gustiamo oggi questo stupendo dono e continua chiamata alla SANTITA’. Gustiamo quanto sia bello far parte della FAMIGLIA di Dio, vivendo tale dimensione nelle nostre comunità.


(COMMENTI 13 )




GIOVEDI 4 NOVEMBRE 2010



Fiducia e speranza

Ci vogliono entrambe per vivere bene! Voi che ne dite?


(COMMENTI 19)



GIOVEDI 11 NOVEMBRE 2010


Progetto Pastorale Cei per il 2010- 2020

Il Testo afferma che Educare alla vita buona del Vangelo significa farci discepoli di Gesù, il Maestro, che non cessa di educare a una umanità nuova e piena. Può essere una sfida anche per noi?
Perché non condividere le nostre esperienze dopo la lettura del Progetto?



(COMMENTI 14)




SABATO 20 NOVEMBRE 2010




Sul trono della croce

«Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno» (Lc 23,42). La croce, vessillo di salvezza, fa da cerniera tra il tempo di prima e il futuro di gloria. Albero piantato nel cuore del mondo dice al passato, fatto di peccato, che la morte è stata vinta e consegna al futuro della gloria il Figlio inviato dal Padre e in lui, redenti, i figli ritrovati. Il Cristo, re e Signore, celebra la vittoria definitiva e grida ai viandanti del tempo: «Non abbiate paura» (Mt 14,27), «io ho vinto il mondo» (Gv 16,33).

Guarda al re di giustizia e di pace, di santità e di grazia, il mondo degli esclusi, dei sofferenti, dei senza diritti; cercano lo sguardo del re la fatica degli abbandonati, la paura dei traditi, il dolore degli innocenti, le lacrime dei rifugiati, le catene degli esiliati e insieme, un solo coro, una sola voce, come fossero una sola persona, e noi con loro gli sussurrano: «Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». La risposta è gioia donata: «Oggi sarai con me in paradiso» (Lc 23,43).
(DA FAMIGLIA CRISTIANA)

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MERCOLEDI 24 NOVEMBRE 2010





AVVENTO: terapia dell'anima

Con il tempo d'Avvento inizia la nostra preparazione al Natale. Questo periodo liturgico è un tempo di attesa. Ma attesa di chi ? Sappiamo ancora attendere? Viviamo distratti! Viviamo correndo! Viviamo quasi senza più sapere per chi e per che cosa! Dobbiamo recuperare, accogliendo l'invito di Cristo all'attesa vigile di Colui che viene a salvarci.
(COMMENTI 11)



LUNEDI 29 NOVEMBRE 2010


“Tutta Bella sei, Maria, la macchia del peccato originale non è in Te”

La novena all’Immacolata, all’inizio dell’Avvento che ci prepara a celebrare il Natale del Signore, è quanto mai significativa per tutta la Chiesa che volge lo s
guardo al mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio nel grembo della Vergine.
Mediante nostra preghiera quotidiana vogliamo fissare lo sguardo del nostro cuore sull’Immacolata, Colei che è stata pensata da Dio Trinità fin dall’eternità e preparata a diventare degna dimora del Verbo di Dio. Gli atteggiamenti di fondo che ci accompagneranno saranno la lode, la gioia e la gratitudine.

(COMMENTI 16)




MERCOLEDI 8 DICEMBRE 2010


Sì, buona festa a tutti, perchè oggi è un grande giorno per noi FMA e SDB, segna il principio ed il fondamento di tutte le nostre opere più grandi, come diceva Don Bosco.

Propongo la visione di tre spezzoni filmati che ricordano questa ricorrenza: nel Vangelo, nella prima apparizione della Madonna a Lourdes e nella vita del nostro fondatore. Buona visione.

http://www.youtube.com/watch?v=ZAfMW9IKyOI

http://www.youtube.com/watch?v=Ph1u4FIdtQs

http://www.youtube.com/watch?v=2sCjOcZEb4c


(COMMENTI 10)


DOMENICA 12 DICEMBRE 2010




Accanto alla figura del Battista,,che resta come modello del nostro cammino verso Gesù, campeggia il Salvatore.
Giovanni, la voce che indicava la strada, è anch'egli attraversato dal dubbio, dalla prova.
Non a caso in questo tempo ci accompagna robustamente verso Natale, manda i suoi discepoli da Gesù a chiedergli:"Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attendere un altro?".
E' la domanda di questo tempo di Avvento; ma è anche la domanda di ogni giorno dell'uomo religioso e dell'uomo che ha a cuore le sorti del mondo.
"Andate e riferite a Giovanni quello che voi udite e vedete; i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi fiacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella".
Non è forse questa, anche oggi, la strada per uscire delle nostre crisi di fede: diventare domanda, farsi supplica insistente e fiduciosa davanti a Dio?
Dalle crisi, dai dubbi, dalla tiepidezza, si esce soltanto perseverando nella preghiera, nel saper attendere con costanza e fiducia i tempi e i modi con i quali Dio vorrà risponderci.



(COMENTI 12)


Venerdi 17 dicembre 2010
Novena di Natale

Un grande desiderio invade l'anima: ritornare bambini!

(commenti 12)


MARTEDI 21 DICEMBRE 2010


Nell''attesa gioiosa che il miracolo si rinnovi, auguro a tutti gli amici BUONE FESTE.

http://www.youtube.com/watch?v=oy3IxJDwnG4


(COMMENTI 16)


VENERDI 31 DICEMBRE 2010
MADRE DI DIO E AUSILIATRICE NOSTRA

La Chiesa vuole che ogni inzio d'anno sia benedetto dallo sguardo di Maria, per annunciare pace, per donarla, per partorirla al mondo come la Madre il primo decisivo giorno della nuova umanità.

BUONA FINE E BUON PRINCIPIO A TUTTI

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Oggi festa dei santi angeli.
Ciascuno di noi ha di questi corpi celesti la propria conoscenza ed esperienza, che può mettere in comune per risvegliare la coscienza dei lettori, e così orientare a ringraziarlo per tutte le volte in cui ci ha aiutato anche senza che noi ne fossimo consapevoli.
Si possono citare, preghiere, fatti, pensieri ecc.... tutto è ricchezza. Grazie!





sabato 31 luglio 2010


Sì,partire è un po' morire rispetto a ciò che si ama poiché lasciamo un po' di noi stessi in ogni luogo ad ogni istante. E' un dolore sottile e definitivo come l'ultimo verso di un poema... e in ogni addio seminiamo un po' della nostra anima.
Cari amici, in anteprima la notizia. Accompagnatemi nella nuova destinazione con la preghiera, perchè io possa cercare ovunque il Suo volto e la Sua volontà

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DOMENICA 8 AGOSTO 2010
Entrare nel mare in qualche modo è come navigare nell'anima
"Dove Tu mi vuoi" che io lo possa dire con sincerità di cuore, confidando nel Suo aiuto e in quello di Sua Madre. Un ricordo per tutti gli amici, che mi sono portata con me, per entire la loro vicinanza.
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venerdi 13 agosto 2010

FIN DAL MATTINO, O DIO,
FAMMI CONOSCERE IL TUO AMORE
BUONA FESTA DELL'ASSUNTA


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Mercoledì 18 agosto 2010

Questa immagine dell'Assunta è presente nel Duomo di Portoferraio, la formula di questo magnificat è nata qui. Nella sincerità del cuore voglio condividerlo con gli amici
"IL MIO MAGNIFICAT"
L'anima mia magnifica il Signore

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http://www.srbernardina.it/exe/MIALMACANTA.exe

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Domenica 29 agosto 2010
Un post particolare: cliccando sulla scritta si può scegliere di eseguire o salvare. E' un puzzle, che esprime il desiderio di fare unità dentro di me. Regalatemi una preghiera, perchè io possa ricantare con gioia la grandezza del Signore


Grazie delle preghiere ne sperimento i frutti, lodiamo insieme il Signore.


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DOMENICA 5 SETTEMBRE2010
COM'E' DIFFICILE DIRE TUTTO QUELLO CHE SENTO......
..... quella parte di noi che l'infinito nasconde.
mille domande che cercano verità!
I ritonelli di questa canzone meravigliosa rispondono al mio interno sentire, ma ciascuno può trovare la sua interpretazione, secondo il momento che vive. C'è anche un invito alla speranza, se si ascolta l'infinito che è dentro di noi.
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MERCOLEDI 8 SETTEMBRE 2010



Dalla terra al cielo
La composizione che presento mi sembra sia significativa per la festa di oggi:quella della natività di Maria.
La Vergine, nonostante sia stata scelta da Dio per divenire madre del Suo figlio, aderendo a Lui, non ha trovato tutto facile, ma come noi, ha dovuto cercare Dio nell'oscurità della fede. Il Suo non è stato un "sì" facile, ma sicuramente è stato un "sì" gaudioso d'amore. Chiediamole di esserci madre e maestra nelle nostre quotidiane adesioni a Lui.
Dov'è la vostra fede?
La Madonna ci aiuti a confidare sempre in Dio anche nei momenti più burrascosi della vita, perchè Lui ci salverà!
Buon onomastico a tutte le persone che portano il nome di Maria
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MARTEDI 14 SETTEMBRE 2010
O Agnello divino, immolato
sulla croce crudele, pietà!
Tu, che togli dal mondo il peccato,
salva l'uomo che pace non ha.
Dona a tutti speranza, Signore, crocifisso e risorto per noi.

MARCELLINO PANE E VINO FLASH

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Come sentinella del mattino
Giorni fa sono andata al porto in attesa dell'alba, che ha tardato a regalare ai presenti la sua luce. E' nata in questo contesto l'idea del canto di Celentano "Pregherò", che propongo ai visitatori del blog. La preghiera, ancora una volta, resta l'ancora di salvezza in ogni frangente della vita. E' la chiave per aprire il cuore di Dio e degli uomini. "Chiedete ed otterrete, picchiate e vi sarà aperto".
Facciamocene dono reciproco!




MARTEDI 21 SETTEMBRE 2010
Spazio libero a chi vorrà dare il suo contributo, aspetto, grazie.



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MARTEDI 28 SETTEMBRE 2010

IL MARE CI ATTENDE....PRENDIAMO IL LARGO
Sta per iniziare ufficialmente l'ORATORIO qui a Rio Marina. Le difficoltà sono tante, ma con la fede che Giovanni Paolo II suggerisce di avere, il Signore ci darà pesca abbondante! Sosteneteci con la preghiera, perchè i remi della nostra barca siano sempre nelle sue mani.
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SABATO 2 OTTOBRE 2010
a cui, ogni nuovo giorno, dovremmo chiedere consiglio, forza spirituale e saggezza.
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Per onorare la Madonna del rosario, la cui festa è domani, propongo un puzzle, che al suo interno ha una frase, che potrebbe essere discutibile, ma nella quale credo.
Dopo la sua composizione, liberamente potete dire la vostra, sarà un motivo in più per rivedere in chi riponiamo le nostre speranze.

Pompei è opera di Dio, tempio dello Spirito, luogo di conversione e di riconciliazione, di misericordia e di preghiera, di spiritualità e di santità. È città di Maria, venerata come Vergine del Rosario, alla cui scuola milioni di pellegrini imparano ad ascoltare le parole del suo figlio Gesù e a farne una ragione di vita.
(COMMENTI24)


All’insegna della GIOIA c’è stato lo START dell’apertura dell’Oratorio a Rio Marina. Il cuore si è aperto alla speranza, per un impegno educativo sempre più alla salesiana, attraverso il contributo di una comunità educante in cammino.


http://www.youtube.com/watch?v=DD6iTa7lm8Q

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DOMENICA 17 OTTOBRE 2010

Con una conchiglia all’orecchio, i più piccoli hanno ascoltato questo augurio “Anche a voi bambini, il Signore faccia sentire presto la sua voce, che è bella e forte come il mare”.
Con una celebrazione della Parola abbiamo aperto l’anno catechistico qui a Rio Marina a cui ha fatto seguito un gioco visualizzato in cui i vari gruppi si sono cimentati con interesse e vivacità. Malgrado la pioggia la presenza è stata numerosa. La preparazione fatta in collaborazione ha dato i suoi frutti. Ringraziamo il Signore!


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MARTEDI 19 OTTOBRE 2010
’ISOLA DEL TESORO
Inizialmente, quando mi chiedevano dove l’obbedienza mi destinava, rispondevo senza esitazione:”In esilio, come Napoleone”. Gli inizi duri e difficili mi hanno costretta a fare una seria verifica della mia vocazione e a convincermi che la fedeltà si radica attraverso la sofferenza, che se vissuta con fede apre l’anima ad orizzonti sempre più vasti. Scopri la dimensione missionaria della vita, che chiede ogni giorno di essere presenti con modalità nuove, perché nuove sono le situazioni, nuove le povertà, nuova la mentalità di una gioventù sempre più sola, povera d’amore e intollerante di ogni regola. E tu non devi rinunciare, pur nella difficoltà a educare alla bellezza, al rispetto , al senso della vita, con la forza della testimonianza, sorretta dalla convinzione che Dio è amore e cammina con l’umanità, la precede con la sua presenza, anche quando noi non riusciamo a scorgerne le tracce del passaggio.
A chi mi domanda ora dove sono rispondo: Nell’isola del tesoro!

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martedi 26 ottobre 2010



EDUCARE ALLA SOLIDARIETA'

Fin da bambina sono stata educata a questo, all'approssimarsi di certi appuntamenti sento con forza di fare altrettanto. L'animazione missionaria c'è stata ed anche i frutti! Bisogna coltivare sempre grandi ideali se si vuole trasformare la storia.
Internet è un mezzo straordinario per raggiungere il cuore delle persone in qualunque latitudine si trovino. Io me servo per promuovere l'annuncio del Vangelo e della vita.

La nostra documentazione

http://www.youtube.com/watch?v=r_9zJjLna5c

http://www.youtube.com/watch?v=AZMaZUrx6aU


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LUNEDI 1 NOVEMBRE 2010



Carissimi Amici
La Solennità dei Santi mi tocca in modo particolare perché ci dà modo di rivisitare le “radici” dello “spirito di famiglia” tipico del Carisma salesiano. Tali "radici" si possono ritrovare nella Lettera che S. Paolo scrive agli Efesini: “Voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio” (Ef 2,19). Ciascuno di noi ha dunque inscritto nel suo DNA la chiamata alla santità, chiamata non determinata dalle opere ma dal volere di Dio che ci vuole come Lui è. E’ Dio che ci conforma e ci chiama a far parte della sua famiglia. Forse ci pensiamo troppo poco ma noi siamo “familiari di Dio” ed è proprio questo legame ontologico che ci permette di vivere tra noi quel bellissimo spirito voluto da Don Bosco: lo “spirito di famiglia”. Gustiamo oggi questo stupendo dono e continua chiamata alla SANTITA’. Gustiamo quanto sia bello far parte della FAMIGLIA di Dio, vivendo tale dimensione nelle nostre comunità.


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GIOVEDI 4 NOVEMBRE 2010



Fiducia e speranza

Ci vogliono entrambe per vivere bene! Voi che ne dite?


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GIOVEDI 11 NOVEMBRE 2010


Progetto Pastorale Cei per il 2010- 2020

Il Testo afferma che Educare alla vita buona del Vangelo significa farci discepoli di Gesù, il Maestro, che non cessa di educare a una umanità nuova e piena. Può essere una sfida anche per noi?
Perché non condividere le nostre esperienze dopo la lettura del Progetto?



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SABATO 20 NOVEMBRE 2010




Sul trono della croce

«Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno» (Lc 23,42). La croce, vessillo di salvezza, fa da cerniera tra il tempo di prima e il futuro di gloria. Albero piantato nel cuore del mondo dice al passato, fatto di peccato, che la morte è stata vinta e consegna al futuro della gloria il Figlio inviato dal Padre e in lui, redenti, i figli ritrovati. Il Cristo, re e Signore, celebra la vittoria definitiva e grida ai viandanti del tempo: «Non abbiate paura» (Mt 14,27), «io ho vinto il mondo» (Gv 16,33).

Guarda al re di giustizia e di pace, di santità e di grazia, il mondo degli esclusi, dei sofferenti, dei senza diritti; cercano lo sguardo del re la fatica degli abbandonati, la paura dei traditi, il dolore degli innocenti, le lacrime dei rifugiati, le catene degli esiliati e insieme, un solo coro, una sola voce, come fossero una sola persona, e noi con loro gli sussurrano: «Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». La risposta è gioia donata: «Oggi sarai con me in paradiso» (Lc 23,43).
(DA FAMIGLIA CRISTIANA)

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MERCOLEDI 24 NOVEMBRE 2010





AVVENTO: terapia dell'anima

Con il tempo d'Avvento inizia la nostra preparazione al Natale. Questo periodo liturgico è un tempo di attesa. Ma attesa di chi ? Sappiamo ancora attendere? Viviamo distratti! Viviamo correndo! Viviamo quasi senza più sapere per chi e per che cosa! Dobbiamo recuperare, accogliendo l'invito di Cristo all'attesa vigile di Colui che viene a salvarci.
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LUNEDI 29 NOVEMBRE 2010


“Tutta Bella sei, Maria, la macchia del peccato originale non è in Te”

La novena all’Immacolata, all’inizio dell’Avvento che ci prepara a celebrare il Natale del Signore, è quanto mai significativa per tutta la Chiesa che volge lo s
guardo al mistero dell’incarnazione del Figlio di Dio nel grembo della Vergine.
Mediante nostra preghiera quotidiana vogliamo fissare lo sguardo del nostro cuore sull’Immacolata, Colei che è stata pensata da Dio Trinità fin dall’eternità e preparata a diventare degna dimora del Verbo di Dio. Gli atteggiamenti di fondo che ci accompagneranno saranno la lode, la gioia e la gratitudine.

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MERCOLEDI 8 DICEMBRE 2010


Sì, buona festa a tutti, perchè oggi è un grande giorno per noi FMA e SDB, segna il principio ed il fondamento di tutte le nostre opere più grandi, come diceva Don Bosco.

Propongo la visione di tre spezzoni filmati che ricordano questa ricorrenza: nel Vangelo, nella prima apparizione della Madonna a Lourdes e nella vita del nostro fondatore. Buona visione.

http://www.youtube.com/watch?v=ZAfMW9IKyOI

http://www.youtube.com/watch?v=Ph1u4FIdtQs

http://www.youtube.com/watch?v=2sCjOcZEb4c


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DOMENICA 12 DICEMBRE 2010




Accanto alla figura del Battista,,che resta come modello del nostro cammino verso Gesù, campeggia il Salvatore.
Giovanni, la voce che indicava la strada, è anch'egli attraversato dal dubbio, dalla prova.
Non a caso in questo tempo ci accompagna robustamente verso Natale, manda i suoi discepoli da Gesù a chiedergli:"Sei tu colui che deve venire o dobbiamo attendere un altro?".
E' la domanda di questo tempo di Avvento; ma è anche la domanda di ogni giorno dell'uomo religioso e dell'uomo che ha a cuore le sorti del mondo.
"Andate e riferite a Giovanni quello che voi udite e vedete; i ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi fiacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella".
Non è forse questa, anche oggi, la strada per uscire delle nostre crisi di fede: diventare domanda, farsi supplica insistente e fiduciosa davanti a Dio?
Dalle crisi, dai dubbi, dalla tiepidezza, si esce soltanto perseverando nella preghiera, nel saper attendere con costanza e fiducia i tempi e i modi con i quali Dio vorrà risponderci.



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Venerdi 17 dicembre 2010
Novena di Natale

Un grande desiderio invade l'anima: ritornare bambini!

(commenti 12)


MARTEDI 21 DICEMBRE 2010


Nell''attesa gioiosa che il miracolo si rinnovi, auguro a tutti gli amici BUONE FESTE.

http://www.youtube.com/watch?v=oy3IxJDwnG4


(COMMENTI 16)


VENERDI 31 DICEMBRE 2010
MADRE DI DIO E AUSILIATRICE NOSTRA

La Chiesa vuole che ogni inzio d'anno sia benedetto dallo sguardo di Maria, per annunciare pace, per donarla, per partorirla al mondo come la Madre il primo decisivo giorno della nuova umanità.

BUONA FINE E BUON PRINCIPIO A TUTTI

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Oggi festa dei santi angeli.
Ciascuno di noi ha di questi corpi celesti la propria conoscenza ed esperienza, che può mettere in comune per risvegliare la coscienza dei lettori, e così orientare a ringraziarlo per tutte le volte in cui ci ha aiutato anche senza che noi ne fossimo consapevoli.
Si possono citare, preghiere, fatti, pensieri ecc.... tutto è ricchezza. Grazie!